Il personal trainer per ragazzi non è solo un coach a cui affidare il tuo corpo ma è anche un mentore che può aiutare a livello mentale.
I giovani soprattutto nella fase adolescenziale vivono un momento particolarmente emotivo e spesso il corpo diventa il loro scudo. C’è chi si conforta nel cibo arrivando ad essere sovrappeso e a volte obeso e questo è indicatore di una scarsa sicurezza in sé stessi e di molte altre problematiche a livello mentale e poi c’è chi si concentra completamente sul proprio corpo cercando di renderlo perfetto fino al più piccolo dettaglio ma anche in questo caso si nasconde un’insicurezza di fondo che si cerca di colmare con lo sport fisico e il piacere estetico. È per questo che è importante che in questa fase di crescita così particolare un ragazzo sia seguito da un professionista che non solo lo guidi verso il giusto tipo di allenamento ma lo sproni anche mentalmente ad avere un’ottima visione di sé stesso. Scopriamo di più in questo articolo.
Il personal coach non è solo un allenatore
Sfatiamo un mito importantissimo il personal trainer non è solamente una persona che segue il nostro allenamento. Si ovviamente è una persona qualificata nello sport ed in grado di realizzare percorsi specifici di allenamento ma il suo lavoro non finisce li. Di fatti oltre ad essere un istruttore è anche un mentore che insegna uno stile di vita sano permettendo ad ogni persona di sviluppare sane abitudini di vita. Oltre ad essere un mentore è poi una persona che si trasforma in motivatore che sostiene e motiva i suoi clienti al raggiungimento degli obiettivi. Questo professionista è perciò importantissimo quando ci approcciamo allo sport soprattutto nella fase adolescenziale.
Cosa succede ai ragazzi nella fase adolescenziale?
Ci siamo passati tutti eppure molti di noi non riescono a ricordare com’era la vita dai 12 anni a salire. In questa fase di crescita il corpo cambia e cominciano a manifestarsi le prime insicurezze. Non tutti si piacciono nel loro proprio corpo, molti sviluppano problemi di poca autostima e problemi estetici che compromettono del tutto il loro rapporto con gli altri. È un momento perciò particolare in cui i genitori devono accompagnare i ragazzi nel cambiamento e nell’accettazione di questa nuova concezione di sé.
Perché quindi il personal coach? A cosa serve?
Tutti hanno bisogno di sviluppare delle sane abitudini tra queste riscontriamo la necessità di svolgere un’attività fisica. Di fatti è molto importante per la crescita e per lo sviluppo avere uno stile di vita sano e regolare, quindi una vita in movimento e non sedentaria. Il personal coach permette di avere affianco un professionista che guidi il ragazzo nel suo allenamento, nel cambiamento, e che lo supporti mentalmente. Questo professionista è in grado di lavorare anche sugli aspetti emozionali e mentali come l’accettazione del proprio corpo, migliorare la propria autostima e farlo nel modo giusto. Si va perciò ad eliminare il paradigma che vede il corpo come uno strumento scudo con gli altri che possa proteggerci, e si inizia una relazione sana con lo sport che aiuterà a livello fisico e mentale.